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SORA AL PRINCIPIO DEL 700
La città di Sora e’ di antichissime origini, si pensa che il suo nome derivi dalle voci di origine indoeuropea “ Sor “ o “ Sour “ che significano rupe , roccia ,aqua, luogo impervio . Fra il VI e il V secolo i Volsci provenienti dagli Appenini abruzzesi penetrarono il Lazio tirrenico attraverso la Valle Roveto , lungo tutto il corso del fiume Liri occupando alcuni luoghi, quest’ultimi si estendevano dall ‘ampia conca di Sora fino ad arrivare a Velletri. La città di Sora era interamente circondata da mura ciclopiche che a quel tempo avevano lo scopo di difendere l’ampia area racchiusa nelle alture del Monte San Casto e San Cassio e della città stessa ,e queste mura ciclopiche percorrevano in parallelo il fiume Liri.
I primi insediamenti certificati nella zona risalgono sul monte S. Casto e Cassio dove sono stati rinvenuti anche tratti di mura poligonali risalenti al periodo volsco (VI-
I PELASGI
Con il nome di Pelasgi era un popolo nettamente Greco, in genere con il nome di Pelasgi era quel popolo o quei abitanti indigeni che si trovavono attorno al Mar Egeo,molte sono i resti costruiti e rimasti sul terrritorio
MURE PELASGICHE
Nel periodo classico, una provincia della Tessaglia, nella Grecia settentrionale, era ancora chiamata Pelasgiotide, cioè, "terra dei Pelasgi", pur essendo ormai abitata da Greci. i Pelasgi avrebbero esportato in Epiro il culto di Zeus, in particolare a Dodona, ove esisteva il santuario di un oracolo, tradizionalmente considerato il più antico della Grecia in zone considerate tradizionalmente abitate dai Pelasgi, come la Tessaglia, gli scavi archeologici del XX secolo hanno portato alla luce manufatti neolitici, in particolare a Sesklo e Dimini.
DIMINI
Dimini è un villaggio della Grecia appartenente al comune di Aisonia (periferia della Tessaglia) di 2.125 abitanti .L'area di Dimini conserva insediamenti neolitici e micenei: il sito neolitico di Dimini fu scoperto alla fine del XIX secolo e fu scavato per la prima volta dagli archeologi greci
SESKLO
E' un villaggio della Grecia appartenente al comune di Aisonia (periferia della Tessaglia).Conserva i resti di un villaggio neolitico scoperto alla fine del XIX secolo
Le case potevano essere rettangolari e rotonde, consistevano di uno zoccolo di pietra, su cui poggiava l'alzato di frasche e fango , la loro ricchezza girava sulla pastorizia e sulla agricoltura, la loro cultura e ricchezza era principalmente il lavoro sulla terra cotta
I VOLSCI
Come già detto i Volsci facevono parte di un gruppo di lingua indoeuropea, sicuramente essi erano della stirpe degli Osci , e il loro idioma non fu che un dialetto dell'osco.
All'inizio del primo millenio intorno all'anno 1200 a.c. ci fu un'ondata di un gruppo indoeuropeo che invase il centro italia ,riguardò i cosiddetti “Italici incineratori”, che avevano l’uso di cremare i cadaveri.Intorno all'anno 1000 a.C. ci fu una seconda ondata costituita dal gruppo di popoli Osco-
Il popolo Osco-
I Peligni, i Marsi e i Sanniti li troviamo principalmente in Abruzzo
I Sabini nei preappennini
I Volsci sui monti Sabini
Gli Equi sui monti Sembruini
Gli Ernici sui monti Ernici
La porta dell'Abruzzo che si trova a confine con la città di Sora era molto importante per i scambi ma sopratutto per la transumanza del bestiame con la valle del Fucino e con la Marsica e proprio da questa porta dell'Abruzzo entrò il primo gruppo denominato VOLSCI
I VOLSCI
La valle del liri costituisce un grandissimo e importante snodo viario tra l'adriatico e il tirreno ,tra l'abruzzo e il lazio,infatti i Volsci attraverso la pastorizia facevano numerosi scambi.
I Volsci non facevano grandi monumenti archidettonici , loro costruivano le tombe per i morti scavate nella nuda terra , era un popolo che si dedicava principalmente alla pastorizia , i loro centri importanti furono Sora,Frosinone,Velletri,Arpino,e Fregellae.
I Volsci si stanziarono nel lazio meridionale nel VI secolo A.C., la loro capitale fu Antium e cioè Anzio,I Volsci furono a lungo in conflitto con i romani , ai primi del V secolo i Volsci avrebbero occupato i centri latini di Velletri,Anzio,Terracina,etc qualche mese dopo occuparono anche Sora,Frosinone,Isola del Liri,Atina,Cassino.Più tardi dopo esattamente alla fine del IV secolo i Volsci si trovarono a fronteggiare sia i Sanniti che l'esercito dei Romani, infatti nell'anno 345 a.c. i consoli romani Marco Fabio Dorsu e Servio Sulpicio Camerino Rufo conquistano la città di Sora.
Nel 313 a.c. Tito Livio racconta come ci sia stato l'assedio nella città di Sora ,la città fu presa grazie ad un cittadino sorano che tradì la sua città facendo passare i Romani presso un sentiero segreto chiamato " Rava Rossa" ,
durante quella maledetta notte furono uccisi tanti Sorani durante il sonno , il sangue di centinaia di persone arrossò le acque del Liri, più di 100 cittadini sorani furono uccisi e 225 furono portati a Roma al foro imperiale e furono tutti decapitati.
RACCONTO DI QUELLA GIORNATA DOVE SORA FU TRADITA DA UN SUO CONCITTADINO
Un concittadino di Sora usando i cunicoli sotteranei sotto la nostra città sbucò fuori occultamente dalla terra e giunto alle truppe dei Romani che erano stanziate attorno alla rocca sorella si presentò e disse di essere ricevuto dai consoli che comandavano le truppe romane presenti.Riuscì a convincere i consoli che bastavano dieci soldati scelti per prendere il castello e quindi tutta la città perchè lui conosceva il sentiero segreto per arrivarci " la rava rossa " ,fece sapere anche che quel sentiero era custodito solo da tre guardie sorane e quindi problemi non si ponevano perchè i romani erano dieci e tra i più valorosi, il tradirore cominciò ad andare avanti nel correre gridando allarme imboscata , tutti presi dal sonno cominciarono ad uscire e scappare senza armi e furono presi e uccisi ed altri catturati e portati a Roma e decapitati nel FORO IMPERIALE
Nel 293 a.c. a Sora ma sicuramente a Balsorano è nato il Console Romano Marco Attilio Regolo
I TEMPLI DI SORA
La città Sorana aveva diversi Templi , poi trasformati in chiese cristiane.La Cattedrale dedicata ad Apollo Sole prese il nome di Maria SS.ma Assunta , nei pressi della Chiesa di San Giuliano Martire vi era un tempio dedicato a Serapide , il Dio egizio,la cui statua fu importata dai veterani della IV Legione Sorana di rientro dall'Africa Orientale con Lucio Firmio.Esisteva un piccolo tempio dedicato alla dea egizia Iside ,la cui statua fu importata dagli stessi legionari e più tarti mentre facevano un lavoro vicino al ponte di San Lorenzo fu rinvenuta la statua marmorea alta un metro scoperta nel 1909 e venduta a Napoli.Nella zona della Rava Rossa troviamo i templi dedicati ad Eercole e Silvano rispettivamente figli di Giove e Saturno..Sora restò pagana per molti secoli fino a che non giunsero a Sora due Santi Casto di Calles e Cassio di Sinuessa