Menu principale:
IL RE GISULFO ED IL GASTALDATO DI SORA ANNO 702 D.C.
Morto Grimoaldo II , fu eletto duca suo fratello Gisulfo , quest'ultimo governò la città di Benevento per circa diciasette anni e nel frattempo sposò Winiperga. Nel 689 d.c. dunque Gisulfo pervenne al potere in giovanissima età , nei primi tempi sembra che sia stato affiancato nelle responsabilità al governo ducale dalla madre Teoderada ,donna di una grande spiritualità cattolica. Da pochi anni i Beneventani si erano convertiti alla religione cattolica e avevano lasciato quelle pratiche pericolose legate al passato e alla adorazione di alcuni loro idoli. I primi anni della dinastia di Gisulfo non stati documentati ma grosso modo continuò sulla stessa linea del padre e cioè riprendere la stessa politica espansionistica che il padre aveva lasciato conquistare ogni cosa che si trovava difronte ai danni del Ducato Romano e della Santa Chiesa Romana. I conflitti tra il Popolo Longobardo Beneventano e il Papa diventarono sempre più aspri. Iniziò quindi a dirigersi verso la Valle del Liri
In quest'epoca Gisulfo duca di Benevento ,conquistò la città romana di Sora e le fortezze di Arpino ed Arce.Gisulfo nel conquistare diverse città romane distrusse tutto ciò che trovava davanti , ai tempi di Papa Giovanni invase prima la Campania e dopo arrivò nella Valle del Liri e poi a Sora e arrivò in un luogo chiamato Horrea (oggi Morrea)
Morrea, uno strategico posto della Valle Roveto
saccheggiando e facendo molti prigionieri . Horrea nel 702 D.C. era un villaggio minuscolo che però era in una posizione dominante e attirava l'interesse dei Longobardi che per loro era una stazione di riposo e in quell'epoca veniva usata come via di passaggio della Valle Roveto tra il Lazio e l'Abruzzo tra il centro ed il nord ,era di grande importanza nel controllo del territorio, così ha scritto Paolo Diacono e la sua notizia è stata riportata da tutti i storici mediovali, un monaco dell'Abbazia di Montecassino vissuto fino all'anno 799 d.c.
Paolo Diacono
Tratto da wikipedia
Il passaggio della Valle Roveto è un passaggio per lo scambio di merci molto frequentato in quell'epoca come lo è oggi, molte erano le città che scambiavano le loro merci da una costa all'altra
Finalmente il pontefice dell'epoca un certo Papa Giovanni VI mandò da Gisulfo i suoi sacerdoti con ricchi doni e lo convisse a liberare tutti i prigioneri che aveva catturato e a rientrare nei suoi territori
Comunque l'attacco fatto da Gisulfo nei confronti di Sora,Arpino,Arce fu talmente fulmineo che il territorio romano non riuscì neanche ad organizzarsi , nacque così nel 702 D.C. il Gastaldato con capoluogo Sora . Molte volte i storici dell'epoca hanno scritto che Gisulfo abbia conquistato Rocca d'Arce, infatti è scritto nella cronaca di San Benedetto di Montecassino che il duca Gisulfo ammirò dalla Rocca d'Arce il Monastero di Montecassino e decise di restaurarlo, si tratta di Gisulfo II il benefattore.
Tratto da Wikipedia
opera di Paolo Campi di Carrara sec. XVIII