Menu principale:
I FRATI MINORI CONVENTUALI
DI SORA
Se un turista si trova a Sora per visitare la città e si faccia un giro al centro della città e arrivi presso la Chiesa di San Francesco potrà ammirare che attorno vi è un bellissimo palazzo barocco ad esso adiacente,i cuccioni Sorani lo chiamano << Palazzo della Pretura >>.
La costruzione è settecentesca ed è facile convincere chiunque che quel palazzo è stato ricostruito su precedenti strutture gotiche.
Qualsiasi libro o opera parla della storia dei Frati Minori Conventuali di Sora
E' bene ricordare che a Sora come tante altre città ci sono stati i cambiamenti attraverso saccheggi della città,incendi,e frequenti terremoti.
Si pensa che il convento dei frati minori conventuali sia stato fondato dal Grande Santo che è San Francesco
La leggenda vuole che il convento sia fondato dal Grande Santo nel corso delle sue peregrinazioni.
Il passaggio di San Francesco era comune in molti paesi vicino Sora, e cioè a Vicalvi,Posta Fibreno, nella Valleroveto , tuttavia riportiamo l'opinione di un frate Cappuccino (padre Giusto) che scriveva testualmente che il convento e la Chiesa risalgono all'anno 1246 e cioè 38 anni dopo la morte di San Francesco, ma sicuramente la data presunta e certa a cui il convento risale è quella di Padre Antonio Coccia che era l'archivista generale dei Minori Conventuali e asserisce la presenza del Santo anche a Sora proprio per aprire un Convento , ecco come scrive : San Francesco è stato a Sora e lo si desume da un passo del Beato Tommaso da Celano
Tratto da Wikipedia
che dice dopo morte, apparve ad un religioso per dirgli che era venuto a Sora per guarire un suo amico.Metteremo sia la versione in latino che la traduzione
il prodigio convalida la persuasione che il Convento dei Frati Minori Conventuali di Sora sia stato fondato ai tempi di San Francesco (1182-
Prima della Chiesa di San Francesco esisteva una piccola Chiesina dedicata alla Vergine SS.ma in trono con i Santi , e un'affresco dedicato alla Madonna della Misericordia e tutto questo lo possiamo capire dall'affresco antico ritrovato nei restauri della Chiesa oggi esistente .
MADONNA DELLA MISERICORDIA
La Madonna della Misericordia che possiamo ammirare nel dipinto murale ritrae Maria che accoglie nella sua materna protezione del suo ampio mantello i fedeli in preghiera di una città urbana del 400 dove l'autore descrive benissimo la raffigurazione da destra a sinistra di moltissimi fedeli di ogni ceto sociale e la distinzione da un lato gli uomini prelati,frati, e uomini di alta borghesia, e sembra che nei fedeli di uomini ci sia la figura di San Pietro Celestino
e da un lato possiamo distinguere donne di alta borghesia e suore .
Il dipinto è forse attruibile a Lattanzio di Rimini lo stesso che fece dipinti e storie su San Giuliano Martire di Rimini.Nel 1229 Federico II fece incendiare diverse zone di Sora e tra cui pure la piccola Chiesina di San Francesco con i due affreschi al muro, il primo affresco che troviamo alla parete al muro è la Madonna in Trono con i Santi e l'altro è l'affresco della Madonna della Misericordia , l'incendio distrusse tutto e si rovinò ogni cosa , il miracolo fu che a quei due affreschi al muro non successe nulla , e lo stesso nell'anno 1246 ci fù un grande terremoto che distrusse tutto tranne la parete con i due affreschi
Nel 1250 alla morte di Federico II i Sorani tornarono nella città e riedificarono tutte le chiese, e sulle rovine della piccola chiesina che esisteva con i dipinti al muro della Madonna della Misericordia e la Madonna in trono con i Santi fù edificata la chiesa di San Francesco che oggi conosciamo .Si racconta che al fianco del muro del dipinto della Madonna della Misericordia esisteva una scaletta in pietra(13) che portava in un luogo sotterraneo di un cunicolo.
Per quando riguarda la traccia sulla verità della esistenza dei due muri riportiamo la notizia del Diario Lanna un manoscritto che non si trova più dove purtroppo si sono perse le tracce , e dice in questo modo << Questa mattina 6 settembre 1865 nel farsi lo sfascio del muro che sta tra il portone della Sotto-
Riportiamo anche una planimetria della città di Sora e la planimetria del Convento dei Frati Minori Conventuali con annessa la Chiesa di San Francesco con la spiegazione designata dei due muri
Nel 1654 ci fù un'altro grande terremoto che distrusse gran parte della città di Sora ma i due affreschi sono rimasti sempre lì.
I due affreschi sono stati nascosti da un confessionale fino all'anno 1865 quando si decise di rinforzare le pareti e con grande gioia fu fatta la scoperta ,fino a che nell'anno 1970 si decise di riportarli alla luce Sono poche le notizie circa le origini e il primo secolo del convento, si cominciò a parlare intorno al 1609 quando con la visita del Vescovo Giovannelli disse che esistevano solo tre Monasteri nella città di Sora, di cui due erano maschili e uno era femminile e che studiavano circa sei giovani e precisamente in quello di San Francesco dei frati minori conventuali c'erano otto frati e quello dei Cappuccini c'erano dieci frati. Nel 1654 ci fù un grande terremoto che devastò la nostra Sora era la notte del 24 luglio che distrusse Santa Restituta , il convento rimase danneggiato.
Nel mese di agosto la Confraternita della Santissima Trinità decise di restaurare a proprie spese il Convento dei frati minori conventuali dove resterà per secoli all'interno del Convento.
La trasformazione del Convento fu eseguita dice il Vescovo Antonio Correale in data 1751 , il Tuzi scrive che si ebbe nel 1727 , lo studioso Macciocchi dice che la trasformazione fu eseguita nel 1700 per un lascito di Giuseppe Jacobelli di Casalvieri .Altre notizie di questo Convento ne parlano i Vescovi di Sora, il Vescovo Guzoni scrive nel 1683 che fu fondato da San Francesco aveva 8 frati ed era soggetto alla visita pastorale, il Vescovo Correale era già costruito molto più grandioso da una trentina di anni su un edificio barocco.Il Vescovo Sisto y Britto parla del collegio Tuziano fondato da Fabio Tuzi di Balsorano dove questo collegio cercava di raccogliere giovani che erano intenzionati al mistero sacerdotale, all'interno del chiostro è stata posta una lapide che ricorda l'inaugurazione nel 1763. Nel 1798 i Frati Conventuali si erano allontanati dal convento e i locali furono adibiti a granai da parte dei francesi , in seguito intorno al 1806 il Convento dei Frati minori conventuali fu abolito, gli immobili furono venduti , i locali furono dati al Comune, e la Chiesa fu data alla Confraternita dei Sacconi