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CUNICOLO MADONNA DI VALFRANCESCA
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Nella contrada denominata Val Francesca vicino alle sponde del fiume liri si trovava una di quelle cappelle , in cui vi era un dipinto al muro che rappresentava la Santissima Vergine Maria con in braccio il suo Divino figlio.
Nel 1679 la Santissima Vergine Maria incominciò a comparire a più di una persona facendo anche grazie miracolose .
E fu così che in tutta la città e nei paesi intorno a Sora che la gente si cominciò a chiedere , a radunarsi in preghiera e nel 1683 fù così ideata la Chiesa su disegno dell'archidetto Francesco Campione e che oggi tutti noi conosciamo.
Il toponimo Valfrancesca non è stato ancora chiarito , ma forse deriva dal primo proprietario del terreno ove sorse la cappella .
Chiaramente la vicinanza della cappella vicino al fiume veniva invasa quasi sempre dalle acque del fiume liri.
All'interno della chiesa vi sono due altari dedicati all'Immacola Concezione e a San Nicola da Bari, dentro la chiesa si conserva la statua lignea della Madonna Ranna
L'idea dei circuiti murari in fuzione di difesa , furono anche come funzione per il rifugio attraverso nascondigli come i cunicoli , infatti in una citazione di Tito Livio riferibile nell'anno 408 a.c. diceva " Victor exercitus depopulatus Vulscum agrum. Castellum ad lacum Fucinum vi expugnatum atque in eo tria milia hominum capta ceteris Vulscis intra moenia compulsis nec defentibus agros."
La citazione fu ripostata nel 1900 da O.S. Schmidt il quale a suo parere scriveva che con le guerre dei Sanniti avevano indotto i Volsci alla costruzione delle cinte poligonali dove nascondere la popolazione e il bestiame , io aggiungo che i Volsci non solo hanno costruito le mura poligonali per difesa ma anche i cosidetti cunicoli per rifugio e scappare .
Una notizia importante sulle tracce del cunicolo a Valfrancesca , è quello legato a un gruppetto di seminaristi di cui non si ebbero più notizie da diversi giorni , dei seminaristi si seppe dopo una settimana che fecero una escursione presso i ruderi del castello, di loro non si ebbe più notizie ma il particolare importante e quindi la prova che esiste un cunicolo dal castello a Valfrancesca fu l'apparizione dei loro cappelli a valle, in contrada Valfrancesca