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LA CHIESA DEL SANTO
L'insediamento di San Giuliano Martire nel terreno (oggi piazza annunziata) si comincia a parlare nell'anno 500 d.c. perchè esisteva un'oratorio ben identificato, fondato su dei ruderi di una vecchia villa rustica di una nobile di quel tempo (Magetia), dove in questo oratorio si poteva frequentare,ma non fare celebrazioni in quanto l'oratorio non era consacrato e questo lo scriveva il Papa Gelasio nel 495 d.c. al Vescovo di Sora di quel tempo Johannes
Ecco la lettera del Papa Gelasio I al Vescovo di Sora Johannes
La prima notizia storica della parte superiore della Chiesa di San Giuliano Martire di Sora la ritroviamo tra il 1308-
Ma sappiamo con la Bolla del Papa Gelasio esisteva ancor prima la Chiesa si parla intorno all'anno 500 d.c. si parla di una grande Chiesa addirittura davanti alla Chiesa che oggi attualmente esiste si sono fatti dei calcoli ed è uscito fuori che era una basilica e cioè quella che vediamo oggi è la parte finale .
LA PARTE FINALE DELLA CHIESA QUELLA DI OGGI
Cenni sulla Parte superiore della Chiesa
Comunque entrando alla porta centrale della Chiesa di San Giuliano Martire troviamo frontale un'altare di epoca XII secolo , dietro troviamo due dipinti risalenti all'anno 1400 d.c. non si conosce l'autore , il primo sulla destra rappresenta San Giuliano Martire mentre cammina diffondendo la Fede di Gesù ,sempre a destra troviamo un dipinto di Gesù Confido in Te regalato dalla Divina Misericordia di Napoli di Fratel Tony , poi abbiamo tre statue Padre Pio, L'immacolata Concezione, e il Sacro Cuore di Gesù, poi guardando sulla sinistra troviamo San Michele Arcangelo è il protettore dei protettori, l'arcangelo guerriero, principe delle milizie celesti, avversario di Satana e degli angeli che si erano ribellati a Dio, e che lui aveva vinto al grido di guerra: «Chi è come Dio?», che è anche il significato del suo nome in lingua ebraica, entrando alla sinistra in sacrestia troviamo un'altarino con tre statue ,Santa Rita,la Madonna di Fatima, e L'Addolorata
Al centro dei due quadri esiste una Croce con Gesù voluta in memoria di Binda Giovanni fedele alla Nostra Santa Chiesa
Comunque il culto di San Giuliano Martire era attestato da diversi secoli molto prima della nascita della parte superiore della Chiesa e non solo ma era conosciuto a San Donato Val di Comino nell'anno 745 d.c. , infatti nell'anno 778 d.c.Ildebrando ,duca di Spoleto , donò all'Abazia di San Vincenzo al Volturno la Chiesa di San Donato Val di Comino con un ampio territorio circostante e in più una Chiesa dedicata a San Giuliano situata in località Castagneto.
Nel 1970 la Chiesa di San Giuliano Martire era in uno stato pietoso , abbandonata a se stessa , ma con l’aiuto e la venuta del Parroco Don Francesco Cancelli e la collaborazione del popolo Sorano, e di alcuni enti importanti la Chiesetta di San Giuliano e’ rinata in tutto il suo splendore
Un disegno di un’artista Sorano Antonio Cinti
Come era nel 1964
Momenti di Grande Partecipazione dei Fedeli nel mese di gennaio dell'anno 1964
Come era nel 1970
Una ricerca approfondita sulla fondazione dell'abside fu eseguita dal prof. Isopo Ferdinando dove in un Libro del 1983 intitolato "Una Gita Scolastica Stra-
e qui come si vede il calcolo coi 50,34 secondi di grado ci porta vicino alla data storica. Infatti 31°gradi sono uguali = a 111.600" , questo diviso per 50", 34 da 2217 anni , levati i 1980 d.c. , restano 237 anni a. C. che e' altresì la data storica attestata , ringraziamo vivamente il prof. Isopo Ferdinando per la sua gentilissima scoperta . Inoltre se i responsabili facessero un'accurata indagine attorno alla Chiesa del Santo Martire sono convinto che si riporterebbero alla luce molte cose antiche, e che oggi sono sepolte . Basti pensare attorno alla rotatoria , dove molto tempo fà per la costruzione di sistemi di impianti di fognature sono stati fatti alcuni scavi proprio di fronte all'ingresso della porta della Chiesa , e alla luce sono venuti fuori alcuni ritrovamenti archeologici , qualcuno chiaramente a messo tutto a tacere e solo in un libro intitolato "La Città di Sora " anno 1970 autore Arduino Carbone già si parlava di ritrovamenti nelle vicinanze della Chiesa di San Giuliano ( vedi pag. 50 ) , oggi sono certamente convinto che gli ultimi ritrovamenti archeologici fatti nella piazza adiacente alla Chiesa di San Giuliano confermerebbero l'esistenza del Tempio di Serapide.
Oggi come si presenta
alla data del 1999
L'attuale Chiesa di San Giuliano che sorge su una precedente , affianco a un torrente oggi ricoperto presenta segni architettonici di epoche diverse , infatti la parte inferiore che si apre a circa 3 metri al di sotto del livello stradale e' molto pi antica di quella superiore , infatti quest'ultima si comincia a parlare nel sec. XVII .
Entrando quindi in Chiesa nella parte destra troviamo una piccola scalinata a chiocciola di 14 scalini in travertino che scendendo ci portano direttamente al suggestivo ambiente sotterraneo della cripta e cioè al Sepolcro di San Giuliano Martire ,dove molta gente ogni anno assiduamente scende giù per questi scalini per non perdere la tradizione e salutare un Testimone della Fede di Cristo Nostro Signore , pieno di Zelo che ha gridato il suo Amore a Cristo fino all’ultimo
La Cripta alla data del 27 Gennaio 2022
Ingresso alla tomba del Santo
Piccola vano della cripta o cella Confessionis del Santo, illuminata da piccole finestrelle , mentre sulla destra si accede in un altro ambiente detto abside dove si racconta che il Santo nel pregare in piedi allargava le sue braccia sia a destra che a sinistra mettendo le mani dentro le rocce scavate nel tempo
La Cripta con la Cella Confessioni del Santo
Per quanto riguarda il vano della cripta o cella Confessionis del Santo uno studio approfondito è stato realizzato dalla Prof.ssa Alessandra Tanzilli in un recente libro intitolato “ Antica Topografia di Sora e del suo Territorio ”