GIOVANNI TOMACELLI - SORA SOTTERRANEA

Vai ai contenuti

Menu principale:

GIOVANNI TOMACELLI

TOMACELLI GIOVANNI

GIOVANNI  TOMACELLI    
La famiglia
Tomacelli è un'importante casata principesca napoletana.Giacomo Tomacelli sposò  Verdella Caracciolo una famiglia benestante,erano feudatari di quel casale salentino e della piccola frazione di Casaranello, dall'unione nacquero tre maschietti Giovanni,Pietro,e Andrea.
Genealogia

                                     

Ognuno di loro ebbe veramente la fortuna dalle loro parte, infatti Giovanni  Tomacelli sposò Agnesella , sorella del Cardinal Antonio Caetani e figlia di Giacomo II , della famiglia dalla quale proveniva Bonifacio VIII  ,divenne nel 1399 Conte di Sora e fù nominato dal re di Napoli Ladislao (1376-1414 )

  Pietro Tomacelli divenne Papa Bonifacio IX  (1350-1404) , è stato il 203° Papa della Chiesa cattolica dal 1389   

Tratto da Wikipedia  

Iniziamo con il dire che il
Papa Bonifacio IX per avere il controllo dello stato  e quindi nella riscossione dei tributi  , per aver la sicurezza  di un controllo sicuro , nominò Giovanni e Andrea rettori residenti nello stato con il controllo di più provincie, cocesse a loro alcune roccheforti  come Spoleto, Narni ,Todi, Terni,Bonifacio IX  capì che per riprendere lo Stato poteva solo fidarsi dei suoi parenti  che non gli avrebbero mai voltate le spalle.Tra alti e bassi le casse dello stato che prima erano vuote erano tornate a fiorire ,la fortuna di Giovanni e Andrea  e dei loro parenti non dipese solo dal Papa loro fratello ma dipese anche dalla politica che questi condussero nei confronti del Regno di Napoli e quella di Sicilia.I fratelli Tomacelli erano legati da tempo a Carlo di Durazzo ed erano contro Luigi D'Angiò, e sopratutto Bonifacio IX era per Ladislao anche perchè Bonifacio IX era consapevole che a Napoli i d'Angiò costituivano una fortezza del Papa scismatico che regnava da Aviglione cioè Clemente VII .Ladislao visto la riconoscenza da parte di Bonifacio IX volle nominare i due fratelli Tomacelli di far parte del Consiglio del Re Ladislao di Napoli, ma non solo ebbero diverse roccaforti e alcuni principati, e il 15 settembre 1398 il Re Ladislao nominò Giovanni Conte di Sora e il documento di investitura si chiamava " gran cancelliere e collaterale consiliario ", inoltre sappiamo che Giovanni Tomacello ha posseduto il Castel di Luco in  Acquasanta Terme in provincia di Ascoli Piceno la città di Somma oggi Somma Vesuviana e anche la città di Afragola.Insomma il Papa affidò a Giovannello  incarichi molto importanti, infatti lo incaricò di essere intermidario di pace tra il Duca di Sessa Giacomo di Marzano ed il  re Ladislao .Nel 1394 Bonifacio IX ordinò  che il Cavaliere giovinetto duca di Sora sia incoronato il giorno 29 dello stesso anno .  Giovanni Tomacelli fu chiamato a Roma per essere inserito nel governo delle città e terre dell'Umbria.  Nel 1402 il fratello di Giovanni e cioè il Papa Bonifacio IX lo mandò a Perugia per recuperare tutto il dominio della città, infatti il 2 ottobre con  300 uomini portò l'assedio alla città e l'aiuto dei Fiorentini  pose l'assedio alla città, infatti con il consenso dei Visconti i Perugini si rappacificarono con il Papa e quindi con Roma.  Scrive il Graziani uno scrittore che racconta le cronache di quel tempo ma sopratutto paral della figura del Giovannello Tomacelli, infatti racconta  che Tomacelli Conte di Sora entrò a Perugia il 20 Novembre 1403 presso la Porta di San PietroTutti i Perugini si vestirono a festa  , molte donne vestite di bianco con rami di ulivo in mano per dimostrare la Pace , e gli uomini a cavallo che erano più di 1500  un'esercito, e Giovannello prese subito il posto di potere al Palazzo.   Il 16 dicembre venne anche la moglie di Giovannello ,Agnesella ,entrò anche Lei a Porta San Pietro accompagnata da tantissima gente ma sopratutto da moltissimi fedeli alla Chiesa.  Il Giovannello rimase insieme alla moglie per molti mesi a Perugia , molti erano i problemi di Perugia infatti vi erano diverse guerriglie interne che si combattevano aspramente fra loro.   Più tardi il Tomacelli Giovanni venne a sapere una triste notizia, notizia che non avrebbe mai voluto sentire, ossia la morte di Suo Fratello il Papa Pietro Tomacelli (Bonifacio IX), in questo modo dovette lasciare Perugia per andare a Roma.  Con la morte del Papa Bonifacio IX il 1 ottobre 1404, mise fine alla fortuna dei Tomacelli Infatti in ogni ufficio e possedimento furono tolti e allontanati in ogni parte del territorio Italiano, così il Tomacelli Giovanni o Giovannello insieme a sua madre tornarono a Sora , Sora ancora per poco era rimasta ai Tomacelli, infatti più tardi tutta la valle del liri,e feudi tra cui Pontecorvo,Arce e Sora tornarono alla famiglia Cantelmo , una famiglia molto più potente dei Tomacelli perchè avevano tutta l'altra parte dei territori Abbruzzesi.

 
 
Torna ai contenuti | Torna al menu