PIERGIAMPAOLO CANTELMO - SORA SOTTERRANEA

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PIERGIAMPAOLO CANTELMO

I CANTELMO


PIERGIAMPAOLO  CANTELMO

Il titolo di Duca venne concesso a Sora e Alvito a Piergiampaolo Cantelmo figlio di Nicola Cantelmo primo Duca di Sora, quest'ultimo governò la città di Sora negli anni tra il 1443 ed il 1454,




Piergiampaolo e Piergiovanni
erano gli eredi  di Nicolò , il quale in punto di morte spartì fra loro il suo grande feudo ,lasciando al primo Sora ed Alvito e al secondo la contea di Popoli,più tardi la contea di Popoli venne usurpata dal fratello  Piergiampaolo Cantelmo .   
Molte sono state le guerre che si sono svolte nella Media Valle del Liri, in particolare la guerra si svolse nel territorio tra Isola di Sora e Castelluccio.   Nel 1461 Il Conte di Sora si era impradonito di diverse terre e cercò di sbarrare la strada ad Antonio Piccolomini nipote del Papa andando in soccorso a Ferdinando , sempre l'esercito pontificio guidato da Federico D'Urbino oh detto anche
Federico III di Montefeltro   


Tratto da Wikipedia  



Nella fortezza di Castelluccio alloggiava il comandante il senese Antonio Petrucci , amico del Duca di Sora , uomo senza scrupoli e senza religione , si narra come scrive Ferdinando Pistilli in un saggio "Descrizione Storico-Filologica delle antiche città e castelli...anno 1798 " che all'apparire dell'esercito del Papa il Duca di Sora Giampaolo Cantelmo  parlò ai soldati dicendo... <<lasciate che venga l'esercito del Papa, combatteremo con delle femmine,il bottino che faremo sarà ricco,vedo alcuni di voi con il volto pallido  che cosa temete , vi incute timore la religione del Papa che chiamano Vicario di Cristo >> ed in quel momento mentre parlava arrivò una cannonata che fece crollare il muro dove lui si trovava, iniziò quindi un grande assedio, arrivarono rinforzi per il Duca di Cantelmo da parte del Duca di Sessa, ma Federico d'Urbino diede il segnale d'attacco che fu data alle fiamme Castelluccio , Antonio Petrucci fu fatto prigioniero e fu condotto alle prigioni di Urbino , mentre  il Duca di Sora riuscì a fuggire via.
Passato un pò di tempo Il Duca di Sora mostrò un leggero pentimento che lo portò a chiedere una tregua, ma poi riprese ancora le armi, il Re Ferdinando si convinse che non poteva più tollerare il Duca di Sora  e così decise che doveva riconquistare la Terra di Lavoro ed infatti Napoleone Orsini che guidava le guardie delle milizie papali composte da un migliaio di soldati scese attraverso gli abruzzi per tornare nel territorio di Sora, riconquistò Isola, Arpino,Castelluccio e Sora . Alla ennesima sconfitta del Cantelmo Giampaolo corrispose la perdita per la famiglia del titolo ducale e i feudi  restanti di Alvito e Popoli  furono consegnati a Giovanni Cantelmo  fratello di Piergiampaolo con il titolo di Conte ,  e lo stesso Ferdinando più tardi investì Sora nominando Leonardo della Rovere Duca di Sora dandogli in moglie una figlia dal nome Giovanna D'Aragona.


 
 
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